In occasione dell’Earth Day, Nordea Asset Management annuncia che il suo fondo climatico ha superato il miliardo di euro di AUM.
Il 22 Aprile 2019, mentre milioni di persone celebrano la Giornata Internazionale della Terra, Nordea Asset Management annuncia che il Nordea 1 – Global Climate and Environment Fund (il Fondo) (ISIN: LU0348926287 (BP-EUR), LU0348927095 (BI-EUR)) ha superato il miliardo di euro di masse gestite.
Il Fondo è una soluzione di investimento azionaria a tema sostenibile che mira a beneficiare di un trend globale e di lungo periodo per generare rendimenti interessanti.
Essendo fra i pionieri nell’ambito delle soluzioni dedicate al cambiamento climatico e alla protezione dell’ambiente, il Fondo si concentra nel crescente universo delle aziende che contribuiscono a fornire soluzioni dedicate al mutamento e al deterioramento ambientale. L’attenzione viene rivolta infatti su tre aree: efficientamento di risorse, protezione ambientale ed energie rinnovabili.
“Investiamo in vincitori strutturati”, afferma Henning Padberg, co-manager del Fondo. “Scegliamo società solide che sviluppano soluzioni climatiche che arrecano benefici ai clienti e all’ambiente contribuendo a spingere il mondo nella giusta direzione. Sempre più società stanno esplorando queste tipologie di soluzioni aprendo la strada a incredibili opportunità di investimento”. Da più di un decennio Padberg gestisce questo fondo assieme a Thomas Sørensen: il Team applica un approccio bottom-up e “high-conviction” detenendo quote di società spesso non incluse nei tradizionali benchmarks azionari globali.
“Gli investitori e le società stanno acquisendo maggior sensibilità nei confronti delle sfide climatiche » dichiara Christophe Girondel, Global Head of Institutional and Wholesale Distribution at Nordea Asset Management. “Al contempo però non vogliono sacrificare il rendimento. Questo Fondo offre una soluzione a questo dilemma essendo stato concepito in primo luogo per generare alfa investendo in aziende che utilizzano talento e innovazione per fare la differenza”.