LUSSEMBURGO, LU — Nordea Asset Management (NAM) è lieta di celebrare il 3° anniversario del Nordea 1 – Global Gender Diversity Fund (BP-USD LU1939214778; BI-USD LU1939215403) un prodotto dedicato a un importante tema della sostenibilità.

In occasione della giornata internazionale della donna di oggi, siamo lieti di celebrare il 3° anniversario del Nordea 1 – Global Gender Diversity Fund (“il Fondo”), una soluzione che si impegna a garantire rendimenti solidi investendo in aziende con una forte attenzione alla parità di genere. Il Fondo, una soluzione azionaria globale, si qualifica come prodotto di cui all’articolo 9 ai sensi delle normative SFDR e soddisfa i nuovi requisiti di sostenibilità MiFID. È gestito da due gestori di portafoglio femminili, Julie Bech e Audhild it Asheim Aabø.

La diversità di genere è un importante tema legato alla sostenibilità che viene accelerato dall’impegno delle Nazioni Unite a favore di un mondo più pacifico e prospero, come evidenziato dal 5° obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite : “raggiungere la parità di genere e dare più potere a tutte le donne e ragazze”. Con il suo tema centrale allineato a questo obiettivo, il Fondo investe in aziende che stanno adottando misure per sostenere la diversità di genere. Inoltre, il Fondo incorpora una serie di criteri ESG, come ad esempio l’esclusione delle imprese che sono coinvolte in violazioni di norme internazionali, delle leggi sulla protezione ambientale, dei diritti umani e delle norme sul lavoro.

“Privilegiamo le aziende che includono una rappresentanza equa di genere nel senior management, executive management e nel consiglio di amministrazione. Crediamo che la diversità di genere possa rafforzare la redditività di un’azienda e che i business all’avanguardia in tal senso dovrebbero essere ricompensati. Anche se si tratta di una questione sociale, è anche correlata al successo aziendale”.


Julie Bech, co-Portfolio Manager del Nordea 1 – Global Gender Diversity Fund

Il business case per la diversità di genere è ben documentato. Ad esempio, lo studio globale condotto nel 2020 da McKinsey & Company su oltre 1.000 aziende in 15 paesi ha rilevato che le organizzazioni del quartile più alto a livello di diversità di genere hanno registrato maggiori probabilità di generare una redditività superiore (il 25% di probabilità in più in caso di diversità nei team executive e il 28% di probabilità in più con diversità nel board). Di contro, le aziende nel quartile inferiore hanno riscontrato il 27% di probabilità in meno di sperimentare una redditività superiore ispetto alla media del settore. I ricercatori hanno misurato la redditività utilizzando i margini EBIT medi.[1]