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Vai alla homepageMarch 2017
Con la presente si informano gli azionisti (gli “Azionisti“) di Nordea 1, SICAV (la “Società“) in merito all’entrata in vigore di un nuovo prospetto informativo della Società (il “Prospetto informativo“) con effetto a decorrere dal 25 aprile 2017, salvo indicazione di una data diversa in relazione a specifici successivi cambiamenti, al fine di inserire nel Prospetto informativo, tra le altre, le modifiche di seguito illustrate.
· Tutti i Comparti
o Il titolo della sezione “Obiettivo di investimento” (o in alcuni casi “Obiettivo di investimento del Fondo”) viene modificato in “Obiettivo e politica di investimento”.
o Il titolo della sezione “Attività consentite e politica di investimento” viene modificato in “Attività consentite”.
· African Equity Fund
La frase “gli investimenti saranno concentrati in un numero più limitato di società e il portafoglio sarà pertanto meno diversificato” è stata eliminata dalla sezione “Attività consentite”.
· African Equity Fund, Asian Focus Equity Fund, Emerging Markets Small Cap Fund, European Focus Equity Fund, European Small and Mid Cap Equity Fund, European Value Fund, Global Idea Equity Fund, Global Opportunity Fund, Global Portfolio Fund, Global Small Cap Fund, Global Stable Equity Fund – Euro Hedged, Global Stable Equity Fund, Nordic Equity Fund, Nordic Equity Small Cap Fund, Nordic Ideas Equity Fund, Nordic Stars Equity Fund, North American All Cap Fund, North American Small Cap Fund, North American Value Fund, Norwegian Equity Fund
L’obiettivo di investimento è stato riformulato come segue per maggiore chiarezza: “Il Comparto si propone di conseguire un apprezzamento del capitale degli Azionisti nel lungo periodo“.
· African Equity Fund, Chinese Equity Fund, Emerging Consumer Fund, Emerging Markets Focus Equity Fund, Emerging Markets Small Cap Fund, Emerging Stars Equity Fund, European Focus Equity Fund, European Small and Mid Cap Equity Fund, European Value Fund, Global Climate and Environment Fund, Global Ideas Equity Fund, Global Dividend Fund, Global Long Short Equity Fund – USD Hedged, Global Opportunity Fund, Global Portfolio Fund, Global Small Cap Fund, Global Stable Equity Fund, Global Stars Equity Fund, Indian Equity Fund, Latin American Equity Fund, Nordic Equity Fund, Nordic Equity Small Cap Fund, Nordic Ideas Equity Fund, Nordic Stars Equity Fund, North American All Cap Fund, North American Small Cap Fund, North American Value Fund, Norwegian Equity Fund, Stable Emerging Markets Equity Fund, Stable Equity Long/Short Fund – Euro Hedged
Nella sezione “Attività consentite” l’espressione “azioni e Titoli collegati ad azioni” era ridondante, pertanto è stata sostituita da “Titoli collegati ad azioni“.
· Asian Focus Equity Fund, Emerging Markets Focus Equity Fund, European Focus Equity Fund
La politica di investimento è stata resa più chiara descrivendo il Concetto “International Focus Equities” direttamente nelle specifiche relative ai Comparti, in modo che gli investitori non debbano fare riferimento alla definizione del concetto: “Il Comparto investe in società sottovalutate in relazione alla loro capacità di generare cash flow nel lungo termine“.
· Asian Focus Equity Fund, Emerging Markets Small Cap Fund, Global Opportunity Fund, Global Small Cap Fund, Latin American Equity Fund, North American All Cap Fund, North American Small Cap Fund
L’obiettivo di investimento è stato reso più chiaro eliminando la frase che segue: “Nel lungo termine il Comparto si propone di offrire un rendimento superiore a quello dell’indice di riferimento“.
· European Value Fund, North American Value Fund
La politica di investimento è stata resa più chiara descrivendo il Concetto di investimento “Value” direttamente nelle specifiche relative ai Comparti, in modo che gli investitori non debbano fare riferimento alla definizione del concetto: “Il gestore degli investimenti investe in titoli di società nettamente sottovalutate rispetto alla loro capacità stimata di generare utili“.
· Global Real Estate Fund
Il primo paragrafo della sezione “Attività consentite” è stato riformulato eliminando il testo “azioni quotate di società attive nel settore immobiliare” e sostituendolo con “Azioni del settore immobiliare. Generalmente tali titoli comprendono:- azioni di società attive nello sviluppo e/o nella proprietà di immobili generatori di reddito e – quote (o azioni) di organismi d’investimento collettivo del risparmio con esposizione al settore immobiliare, quali fondi immobiliari quotati e Real Estate Investment Trust (REIT)“.
· Latin American Equity Fund, Stable Emerging Markets Equity Fund
La frase che segue è stata eliminata dall’obiettivo di investimento in quanto descrizione superflua delle caratteristiche dei Comparti: “applicando il principio di ripartizione del rischio e di crescita potenziale futura“.
· Nordic Equity Fund, Nordic Equity Small Cap Fund, Nordic Ideas Equity Fund, Nordic Stars Equity Fund
La politica di investimento è stata resa più chiara inserendo il testo che segue: “Il gestore degli investimenti determina il valore equo di una società misurandone la generazione di cassa sostenibile sul lungo termine. Le interessanti opportunità d’investimento, che si presentano quando i prezzi dei titoli deviano dai rispettivi valori equi, vengono sfruttate investendo con un orizzonte temporale di lungo periodo in società che quotano a sconto rispetto al valore equo. Questo processo d’investimento disciplinato è inoltre caratterizzato da una ricerca indipendente e rigorosa, un’active share elevata e una bassa movimentazione del portafoglio“.
· Nordic Ideas Equity Fund
Le frasi “Il Comparto attua una politica d’investimento high conviction attraverso un portafoglio concentrato di azioni. Le decisioni d’investimento vengono prese sulla base di un processo di selezione dei titoli fondamentale” sono state eliminate dalla sezione “Obiettivo e politica di investimento”.
· Nordic Stars Equity Fund
La frase “Con riferimento a questi tre quarti del Patrimonio complessivo, il Comparto privilegerà in particolare le imprese in grado di rispettare gli standard internazionali in materia ambientale, sociale e di corporate governance e sfrutterà attivamente questo aspetto nel processo di investimento” i) è stata spostata dalla sezione “Attività consentite” alla sezione “Obiettivo e politica di investimento” e ii) è stata modificata come segue: “Nell’ambito delle limitazioni agli investimenti indicate più avanti, il Comparto investe il suo patrimonio ponendo enfasi sulla capacità delle società di rispettare gli standard internazionali in materia ambientale, sociale e di corporate governance“.
· Danish Bond Fund, Norwegian Bond Fund, Swedish Bond Fund
L’obiettivo di investimento è stato reso più chiaro sostituendo (l’esempio si riferisce al Comparto Danish Bond Fund, per gli altri Comparti è stata seguita la stessa logica) “offrendo nel contempo un rendimento stabile ed elevato, superiore al tasso d’interesse medio vigente in Danimarca” con “offrendo nel contempo un rendimento superiore al rendimento medio del mercato obbligazionario danese“.
· Danish Kroner Reserve, Norwegian Kroner Reserve, Swedish Kroner Reserve
Il paragrafo “Questo Comparto potrà investire fino a un terzo del Patrimonio complessivo in Titoli di debito denominati in divise diverse dalla Valuta di base del Comparto” è stato eliminato dalla sezione “Attività consentite”.
· Danish Mortgage Bond Fund, European Cross Credit Fund
Questi Comparti non raffrontano la loro performance con un indice di riferimento, pertanto l’obiettivo di investimento è stato chiarito specificando che il loro obiettivo consiste nel “generare un rendimento sull’investimento costituito principalmente da reddito da interessi e dalla crescita del capitale nel lungo periodo“.
· Emerging Market Local Debt Fund, Emerging Market Local Debt Fund Plus
L’obiettivo di investimento è stato reso più chiaro sostituendo “conseguire una crescita del capitale a lungo termine investendo in Titoli di debito emessi prevalentemente da emittenti sovrani nei mercati emergenti” con “la salvaguardia del capitale investito dall’Azionista offrendo nel contempo un rendimento superiore al rendimento medio del mercato delle obbligazioni dei Mercati emergenti“.
· Emerging Market Local Debt Fund Plus
L’obiettivo di investimento è stato reso più chiaro eliminando la frase che segue: “Il Comparto si avvale di un proprio indice di riferimento quale benchmark a fini di investimento e adotta un approccio attivo con lo scopo di conseguire una performance di lungo termine superiore a quella dell’indice di riferimento“.
· European Financial Debt Fund
Nella sezione “Attività consentite”, il termine “obbligazioni” è stato sostituito con il più generico “Titoli di debito” presente nel glossario (definito come “Obbligazioni, warrant su obbligazioni, note, titoli garantiti da attività, inter alia mortgage-backed securities e titoli pass-through, certificati di deposito, obbligazioni non garantite e CoCo bond. Tali Titoli di debito possono apparire sotto forma di titoli a tasso fisso, titoli a tasso variabile, titoli fruttiferi, obbligazioni a cedola zero, indicizzate all’inflazione, perpetue e/o a doppia valuta. I Titoli di debito possono essere emessi da enti pubblici, istituzioni sovranazionali, società e/o istituti finanziari.
Gli investimenti in Titoli di debito devono soddisfare in particolare la sezione I E. (7) del Capitolo 8, “Limitazioni all’investimento” del Prospetto informativo“).
· European High Yield Bond Fund
La politica di investimento è stata resa più specifica inserendo il testo che segue: “Il Comparto si propone di conseguire i propri obiettivi mediante l’investimento diretto in titoli o indirettamente tramite l’utilizzo di Derivati“.
· Global Bond Fund
L’obiettivo di investimento è stato reso più chiaro
o sostituendo “offrendo nel contempo un rendimento stabile ed elevato, superiore al tasso d’interesse rappresentato dall’indice di riferimento dei Comparti” con “offrendo nel contempo un rendimento superiore al rendimento medio del mercato obbligazionario globale”, ed
o eliminando la frase “il Comparto si avvale inoltre di un proprio indice di riferimento quale strumento di confronto della performance“.
· Global High Yield Bond Fund, International High Yield Bond Fund – USD Hedged, Low Duration US High Yield Bond Fund, North American High Yield Bond Fund, US Corporate Bond Fund, US High Yield Bond Fund
Nella sezione “Attività consentite”, il termine “società” è stato sostituito con il più generico “Mutuatari privati” presente nel glossario (“comprende, tra gli altri, le società, le amministrazioni locali e gli istituti di credito ipotecario“).
· Low Duration US High Yield Bond Fund
L’obiettivo di investimento è stato chiarito sostituendo “il conseguimento di un incremento del capitale nel lungo periodo investendo prevalentemente in strumenti debitori ad alto rendimento” con “generare un rendimento sull’investimento costituito principalmente da reddito da interessi e dalla crescita del capitale nel lungo periodo“.
· North American High Yield Bond Fund
L’obiettivo di investimento è stato reso più specifico sostituendo “offrendo nel contempo un rendimento superiore a quello medio vigente sul mercato nordamericano delle Obbligazioni ad alto rendimento” con “offrendo nel contempo un rendimento superiore al rendimento medio del mercato statunitense delle Obbligazioni ad alto rendimento“.
· Renminbi High Yield Bond Fund
L’obiettivo di investimento è stato chiarito sostituendo “il conseguimento della crescita del capitale nel lungo periodo investendo prevalentemente in titoli di debito ad alto rendimento” con “generare un rendimento sull’investimento costituito principalmente da reddito da interessi e dalla crescita del capitale nel lungo periodo“.
· Unconstrained Bond Fund – USD Hedged
Il riferimento ai “Mercati emergenti” è stato eliminato dalla sezione “Attività consentite”.
· GBP Diversified Return Fund, Stable Return Fund
Nella sezione “Attività consentite” il processo di determinazione dell’asset allocation è stato chiarito come segue: “L’asset allocation varia nel tempo, in previsione delle oscillazioni del mercato“.
· Alpha 15, Multi-Asset Fund
Il primo paragrafo della sezione “Attività consentite” è stato armonizzato come segue: “Senza limitare l’investimento del Comparto in altri strumenti consentiti, gli strumenti più comuni utilizzati per adottare le suddette strategie saranno:
– Valori mobiliari (principalmente Titoli collegati ad azioni e Titoli di debito);
– Strumenti del mercato monetario, inclusi la carta commerciale e i certificati di deposito;
– Derivati come contratti finanziari differenziali, credit default swap, future su indici e su singole azioni e contratti a termine (inclusi non-deliverable forward) su valute;
– OICVM e/o OICR aperti, compresi ETF aperti“.
· African Equity Fund, Asian Focus Equity Fund, Chinese Equity Fund, Danish Kroner Reserve, Emerging Consumer Fund, Emerging Markets Focus Equity Fund, Emerging Markets Small Cap Fund, Emerging Stars Equity Fund, European Financial Debt Fund, European Focus Equity Fund, European Small and Mid Cap Equity Fund, European Value Fund, GBP Diversified Return Fund, Global Climate and Environment Fund, Global Ideas Equity Fund, Global Long Short Equity Fund – USD Hedged, Global Opportunity Fund, Global Portfolio Fund, Global Small Cap Fund, Global Stable Equity Fund – Euro Hedged, Global Stable Equity Fund, Heracles Long/Short MI Fund, Indian Equity Fund, Latin American Equity Fund, Nordic Equity Fund, Nordic Equity Small Cap Fund, Nordic Ideas Equity Fund, Nordic Stars Equity Fund, North American All Cap Fund, North American Small Cap Fund, North American Value Fund, Norwegian Equity Fund, Norwegian Kroner Reserve, Stable Emerging Markets Equity Fund, Stable Equity Long/Short Fund – Euro Hedged, Stable Return Fund, Swedish Kroner Reserve, US Bond Opportunities Fund, US Total Return Bond Fund
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa l’informazione seguente: “Inoltre il Comparto potrà detenere, a titolo accessorio, attività liquide in tutte le valute in cui sono effettuati gli investimenti, così come nella valuta della/e rispettiva/e Classe/i“.
· Danish Bond Fund, Danish Mortgage Bond Fund, Emerging Market Bond Opportunities Fund, Emerging Market Bond Fund, Emerging Market Hard currency Bond Fund, Emerging Market Local Debt Fund, Emerging Market Local Debt Fund Plus, European Corporate Bond Fund, European Covered Bond Fund, European Cross Credit Fund, European Diversified Corporate Bond Fund, European High Yield Bond Fund, European High Yield Bond Fund II, Global Bond Fund, Global High Yield Bond Fund, Flexible Fixed Income Plus Fund, International High Yield Bond Fund – USD Hedged, Low Duration US High Yield Bond Fund, North American High Yield Bond Fund, Norwegian Bond Fund, Renminbi High Yield Bond Fund, Swedish Bond Fund, Unconstrained Bond Fund – USD Hedged, US Corporate Bond Fund, US High Yield Bond Fund
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa l’informazione seguente: “Inoltre il Comparto potrà detenere, a titolo accessorio, attività liquide in tutte le valute in cui sono effettuati gli investimenti, così come nella valuta della/e rispettiva/e Classe/i“.
· Emerging Market Corporate Bond Fund, European Corporate Bond Fund Plus
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa l’informazione seguente: “Inoltre il Comparto potrà detenere, a titolo accessorio, attività liquide in tutte le valute in cui sono effettuati gli investimenti, così come nella valuta della/e rispettiva/e Classe/i e/o Sottoclasse/i“.
· Global Dividend Fund
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa l’informazione seguente: “Inoltre il Comparto potrà detenere, a titolo accessorio, attività liquide in tutte le valute in cui sono effettuati gli investimenti, così come nella valuta della/e rispettiva/e Classe/i di Azioni e può essere esposto a valute diverse dalla Valuta di base“.
· Global Stars Equity Fund
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa l’informazione seguente: “Inoltre il Comparto potrà detenere, a titolo accessorio, attività liquide in tutte le valute in cui sono effettuati gli investimenti, così come nella valuta della/e rispettiva/e Classe/i e/o Sottoclasse/i“.
· Asian Focus Equity Fund, Emerging Consumer Fund, Emerging Markets Focus Equity Fund, Emerging Stars Equity Fund
Il limite di investimento massimo in Azioni Cina A tramite lo Stock Connect viene innalzato dal 10% al 25% del Patrimonio complessivo del Comparto.
· Asian Focus Equity Fund, Renminbi High Yield Bond Fund
La gamma di attività consentite per questi Comparti è stata ampliata, poiché la nuova definizione del termine “Asia” ora include lo “Sri Lanka“.
· Chinese Equity Fund
Il limite di investimento massimo in Azioni Cina A tramite lo Stock Connect viene innalzato dal 10% al 50% del Patrimonio complessivo del Comparto.
· Emerging Market Bond Opportunities Fund
La sezione “Derivati” relativa alle Classi con copertura è stata chiarita.
· Flexible Fixed Income Plus Fund
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa la seguente descrizione delle obbligazioni convertibili: “(che possono includere, in misura limitata, obbligazioni convertite in azioni)“.
· Global Climate and Environment Fund
Dalla sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”) viene rimossa l’informazione seguente: “Nel rispetto dei suddetti vincoli e delle limitazioni generali d’investimento della Società, il Comparto investirà il proprio patrimonio in società che, secondo le previsioni, beneficeranno direttamente o indirettamente degli sviluppi relativi a tematiche ambientali quali il cambiamento climatico“. La descrizione delle società oggetto di investimento recita ora come segue: “[Titoli collegati ad azioni] emessi da società attive nelle aree dell’energia alternativa, dell’efficienza delle risorse e della tutela dell’ambiente“.
· Global Long Short Equity Fund – USD Hedged, Heracles Long/Short MI Fund
La metodologia per il calcolo della commissione di performance è stata modificata come segue: “La Commissione di performance viene calcolata solo sulla performance che supera il Valore patrimoniale netto per Azione più elevato a fine anno (“High Watermark”)“. La nuova metodologia di calcolo viene applicata dal 27 settembre 2016 ed è nell’interesse degli azionisti, in quanto si traduce in Commissioni di performance più contenute rispetto al modello precedente.
· International High Yield Bond Fund – USD Hedged, North American High Yield Bond Fund
Nella sezione “Attività consentite” (in precedenza intitolata “Attività consentite e politica di investimento”), il limite minimo di due terzi è ora riferito al patrimonio complessivo “inclusa la liquidità“.
· US Bond Opportunities Fund
Dopo l’acquisizione di Barclays Risk Analytics and Index Solutions Ltd. da parte di Bloomberg, la denominazione dell’Indice di riferimento è stata modificata in “Bloomberg Barclays US Aggregate Index“.
· US Corporate Bond Fund
Dopo l’acquisizione di Barclays Risk Analytics and Index Solutions Ltd. da parte di Bloomberg, la denominazione dell’Indice di riferimento è stata modificata in “Bloomberg Barclays US Credit Index“.
· Nel Capitolo 2. “Terminologia e definizioni adottate nel Prospetto informativo”:
o La definizione del termine “Asia” ora include lo “Sri Lanka“.
o La definizione del termine “P-Notes, Participatory Notes” è stata riformulata al fine di ampliare la sua portata.
o Le definizioni dei termini “Azioni Cina A” e “Stock Connect” sono state modificate al fine di includere le azioni quotate, rispettivamente, sullo Shenzhen Stock Exchange e sullo Hong Kong-Shenzhen Stock Connect.
· Nel Capitolo 3. “Introduzione”, la definizione di “Soggetti statunitensi” è stata parzialmente riformulata e aggiornata.
· Nel Capitolo 5. “Capitale sociale”:
o In riferimento alle Azioni nominative, è stata inserita l’indicazione secondo cui vengono emesse in forma frazionata con 3 decimali.
o Nella descrizione delle Classi di azioni con prefisso M viene specificato che le distribuzioni mensili sono effettuate in contanti e pertanto non reinvestite.
· Nel Capitolo 6. “Compravendita di azioni”:
o La sezione “Restrizioni a sottoscrizioni e conversioni” è stata riformulata al fine di specificare che i Comparti e le Classi di azioni possono essere chiusi alle Sottoscrizioni e alle Conversioni in entrata senza preavviso agli Azionisti;
o Dopo l’abrogazione della Direttiva 2003/48/CE (la Direttiva sulla tassazione dei redditi da risparmio), dal paragrafo “Commissione di conversione” della sezione 6.3.1. “Richiesta di conversione” tutti i riferimenti alla direttiva sono stati eliminati.
o La sezione 6.1.3. “Regolamento delle sottoscrizioni” è stata parzialmente modificata al fine di tenere conto dei giorni in cui le valute non sono negoziate nel processo di pagamento delle sottoscrizioni.
o La sezione 6.2.2. “Regolamento dei rimborsi” è stata parzialmente modificata al fine di tenere conto dei giorni in cui le valute non sono negoziate nel processo di pagamento dei rimborsi.
o La sezione 6.3.2. “Regolamento delle conversioni” è stata parzialmente modificata al fine di tenere conto dei giorni in cui le valute non sono negoziate nel processo di pagamento delle conversioni.
· Nel Capitolo 8. “Limitazioni all’investimento”:
o Nella sezione II
i) La nota relativa al livello di leva finanziaria atteso è stata ulteriormente specificata come segue: “Se il livello di leva finanziaria atteso riportato nella tabella che precede è indicato quale livello massimo, il livello di leva finanziaria effettivo potrà superare il livello di cui sopra per periodi di tempo limitati“.
ii) Per i Comparti in riferimento ai quali il livello di leva finanziaria atteso indicato è il livello massimo, si specifica che tale livello di leva finanziaria “non dovrebbe superare il livello massimo di leva finanziaria atteso, anche se il livello può variare notevolmente nel tempo“.
o Nella sezione III sono state inserite informazioni specifiche relative all’utilizzo di operazioni di prestito titoli, operazioni di pronti contro termine, operazioni di acquisto-rivendita e total return swap.
· Nel capitolo 9. “Considerazioni sui rischi speciali”:
o la sezione relativa ai “Rischi associati alle Classi di azioni con copertura valutaria” è stata riformulata sostituendo “[…] se la strategia di copertura può proteggere gli investitori della/e pertinente/i Classe/i di azioni con copertura valutaria da una riduzione di valore dell’esposizione valutaria delle posizioni del portafoglio sottostante rispetto alla valuta di denominazione della Classe di azioni con copertura valutaria, essa potrebbe altresì impedire agli investitori di beneficiare di un incremento del valore valutario delle posizioni del portafoglio sottostante” con “la copertura valutaria delle Classi di azioni con copertura valutaria non presenta alcuna correlazione con l’esposizione valutaria delle posizioni del portafoglio del Comparto“;
o le sezioni “Rischi speciali associati agli investimenti in Cina validi soprattutto per i Comparti azionari della Società” e “Rischi associati alla negoziazione di Azioni Cina A attraverso lo Stock Connect” sono state modificate, ed è stata inserita la sezione “Rischi associati allo Small and Medium Enterprise Board e/o al mercato ChiNext”.
· Nel Capitolo 11. “Gestori degli investimenti” l’indirizzo del gestore degli investimenti Nordea Investment Management AB è stato aggiornato.
· Nel capitolo 14. “Banca depositaria”:
o Sono state inserite informazioni specifiche per i casi in cui la legge di un mercato locale richiede che le attività siano detenute da un sub-depositario locale che non soddisfa i requisiti di due diligence della banca depositaria. La delega sarebbe ancora possibile se la banca depositaria ricevesse istruzioni in tal senso dalla Società di gestione e gli investitori ne fossero informati prima di effettuare l’investimento. Queste informazioni, unitamente alle informazioni relative ai rischi insiti nella delega, saranno messe a disposizione degli investitori sul sito web www.nordea.lu.
o Informazioni specifiche relative alla custodia del collaterale: “Il collaterale ricevuto da un Fondo ai sensi di un contratto con trasferimento del titolo di proprietà deve essere detenuto dalla Banca depositaria o da una delle sue banche corrispondenti o dei suoi sub-depositari. Il collaterale ricevuto da un Fondo ai sensi di un contratto di garanzia (ad es. un pegno) può essere detenuto da una banca depositaria terza soggetta a vigilanza prudenziale e non collegata al fornitore del collaterale“.
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