Hilde Jenssen, Head of Fundamental Equities, Nordea Asset Management guarda al futuro

Quali saranno i temi chiave che guideranno le performance del mercato azionario nel 2024 e in quali settori gli investitori possono trovare opportunità?

Nel panorama finanziario in evoluzione, emergono due forze trainanti destinate a plasmare il futuro: la transizione climatica e la digitalizzazione. Questi megatrend non solo portano con sé significativi rischi, ma anche opportunità d’investimento che influenzeranno i settori privato e pubblico. Le aziende che si collocano all’incrocio di questi trend diventano particolarmente interessanti. In particolare, spiccano quelle che forniscono prodotti o servizi dedicati all’ottimizzazione delle risorse. Gli investitori azionari avranno la possibilità di investire in aziende “growth” orientate a ncrementare la produttività e allo stesso tempo, potranno partecipare a opportunità di tipo value, supportate dalla domanda di materiali per lo sviluppo delle infrastrutture.

Quali sono i principali rischi e sfide che gli investitori azionari potrebbero affrontare nel 2024?

C’è ancora un grande punto interrogativo sul futuro della Cina, e non da ultimo sul settore dei consumi Inoltre, il rischio recessione continua a gravare sugli Stati Uniti e sull’Europa, sebbene in misura minore rispetto all’inizio dell’anno. L’inflazione persistentemente alta e l’aumento dei tassi di interesse hanno pesato notevolmente sulle valutazioni azionarie. L’inflazione sta tuttavia diminuendo, il che dovrebbe favorire il mercato azionario. La recente attenzione attorno ad alcuni titoli tech a grande capitalizzazione negli Stati Uniti ha causato uno gap di valutazione senza precedenti tra titoli large cap costosi e titoli low e mid cap fortemente penalizzati. Nel contesto di ogni tendenza e tecnologia emergente, il 2024 non sarà un’eccezione: alcune avranno successo, altre meno. In risposta a ciò, adottiamo un approccio selettivo nella scelta dei titoli, concentrando la nostra attenzione su un’analisi fondamentale solida e approfondita. Integrando gli aspetti legati all’ambiente, al sociale e alla governance (ESG) insieme alle valutazioni, cerchiamo di comprendere a fondo il profilo di rischio-rendimento del titolo prima di procedere con l’investimento.

La situazione geopolitica sembra essere più fragile che mai, come possono gli investitori prepararsi a ulteriori perturbazioni in arrivo?

Mentre sto scrivendo, è scoppiata una guerra tra Hamas e Israele, che ci ricorda la fragilità della stabilità degli equilibri geopolitici globali. In quanto investitori a lungo termine, confidiamo nel fatto che le performance saranno guidate dai fondamentali delle società, benché nel breve termine si possano verificare scostamenti dalla nostra prospettiva sul valore intrinseco delle società. Cerchiamo aziende solide con flussi di cassa consistenti e bilanci robusti in grado di resistere alle condizioni volatili a breve termine.