Global Listed Infrastructure. Costruendo un futuro migliore.
L’approvazione dell’Inflation Reduction Act (IRA) negli Stati Uniti ha suscitato nuovo entusiasmo nel settore delle energie rinnovabili, non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa. L’IRA si pone come uno dei più importanti strumenti legislativi in materia di energia nella storia degli Stati Uniti, con un pacchetto di spesa complessivo di $739 miliardi di dollari, che prevede 369bn milioni di dollari dedicati alle sfide gemelle della lotta al cambiamento climatico e della sicurezza energetica.
Ciò ha anche spinto i policymaker europei a sostenere l’energia pulita e le industrie green, con la Commissione europea che ha recentemente annunciato un “Green Deal Industrial Plan” che intende stimolare gli investimenti nell’industria “net-zero” all’interno dell’UE.
Figura 1: Le infrastrutture sono il cuore dell’Inflation Reduction Act
I proprietari e gli sviluppatori di reti elettriche integrate, infrastrutture rinnovabili e nucleari, reti di trasmissione e tecnologie emergenti sono i principali beneficiari dell’Inflation reduction act (IRA).
Punti saliente dell’IRA:
793 miliardi di spesa programmata
369 miliardi relativi al cambiamento climatico e alla sicurezza energetica
Crediti d’imposta prorogati per oltre 10 anni pensati per incentivare gli investimenti in infrastrutture energetiche
Probabile effetto moltiplicatore
Vantaggi per le società di infrastrutture e vantaggi per i consumatori
Questi pacchetti hanno lo scopo di accelerare la transizione verso l’energia verde e, all’interno della classe di asset infrastrutturali, troviamo aziende che sono essenziali per adempiere ai doppi mandati dell’IRA in materia di decarbonizzazione e sicurezza energetica.
A livello globale, le imprese di infrastrutture guidano lo sviluppo dell’energia eolica e solare, l’ammodernamento delle risorse di trasmissione, il funzionamento della generazione nucleare di baseload e lo sviluppo di tecnologie quali lo stoccaggio delle batterie, la ricarica dei veicoli elettrici, l’elettrolisi dell’idrogeno e la cattura/stoccaggio del carbonio.
Di conseguenza, queste aziende operanti nel settore delle infrastrutture trarranno vantaggio dal Inflation Reduction Act (legge sulla riduzione dell’inflazione) e da simili pacchetti legislativi, dal momento che avremo un valore di oltre dieci anni di investimenti in nuovi crediti d’imposta per la cattura del carbonio, l’idrogeno, lo stoccaggio delle batterie e la ricarica dei veicoli elettrici, che dovrebbe migliorare significativamente il business case fondamentale per gli investimenti in queste tecnologie emergenti e attrarre il capitale necessario per costruire queste tecnologie su larga scala.
Per le tecnologie consolidate come la generazione di energia eolica e solare, la durata dei crediti d’imposta e la relativa visibilità dovrebbero anche stimolare ulteriori investimenti.
Pertanto, le prospettive per il flussi di cassa e la crescita delle infrastrutture sono state contemporaneamente accelerate e prolungate.
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Team d’investimento
Jeremy M. Anagnos, CFA
CIO – Listed Infrastructure presso CBRE Investment Management
Hinds Howard
Portfolio Manager
Dan Foley, CFA
Portfolio Manager